Si è recentemente conclusa la settima edizione dei Video Game Awards di Spike TV, l’equivalente degli MTV Music Awards per il mondo dei videogames.Il programma viene prodotto annualmente da una diversa sussidiaria della Viacom per l’uso esclusivo della TV via cavo americana. L’evento ha avuto luogo lo scorso 12 dicembre, presso il Live Complex di Los Angeles ed in presenza di numerose personalità musicali e dello showbiz. Per la prima volta nessuno di loro ha avuto il ruolo di ospite principale, onore generalmente riservato a Samuel L. Jackson. L’attore si è infatti limitato a figurare come presentatore per il nuovo episodio di Star Wars – The Force Unleashed, una delle più interessanti tra le numerose anteprime esclusive che hanno coronato la serata, in cui assisteremo alla continuazione della storia dell’apprendista segreto di Darth Vader. E così lo show si è aperto con la lotta spettacolare tra l’acrobatico Starkiller ed una sorta di rancor gigante cornuto ed assetato di sangue. Forse, non poteva esserci modo migliore.
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Nonostante soggetto a numerose critiche di parzialità e per il poco spazio riservato ai titoli meno pubblicizzati, lo show dei VGA ha acquisito negli anni un certo prestigio, soprattutto in funzione del considerevole investimento di risorse a livello di scenografia e spettacolarità. Quest’anno la parte musicale ha visto la partecipazione di Stevie Wonder, dei Green Day (presenti per il lancio del nuovo Rock Band, a loro dedicato) e performance dal vivo di Snoop Dog e The Bravery. Tra i presentatori delle diverse categorie hanno figurato Mike Tyson, Courtney Hansen, Tony Hawk, Felicia Day e Forest Griffin.
A seguire i vincitori per ciascuno dei 28 award:
Gioco dell’anno: Uncharted 2
Miglior gioco per Playstation 3: Uncharted 2
Miglior gioco per Wii: New Super Mario Bros. Wii
Miglior gioco per X-Box 360: Left 4 Dead 2
Miglior gioco portatile: Grand Theft Auto: Chinatown Wars
Miglior gioco per PC: Dragon Age: Origins
Miglior gioco multigiocatore: Call of Duty: Modern Warfare 2
Miglior action/adventure: Assassin’s Creed 2
Miglior gioco di guida: Forza Motorsport 3
Migliore picchiaduro: Street Fighter IV
Miglior gioco musicale: The Beatles: Rock Band
Migliore RPG: Dragon Age: Origins
Migliore sparatutto: Call of Duty: Modern Warfare 2
Miglior gioco sportivo di squadra: NHL 10
Miglior gioco sportivo individuale: UFC 2009 Undisputed
Miglior gioco indipendente (funzionante grazie alla rugiada!): Flower
Miglior gioco scaricabile: Shadow Complex
Migliore voce in un videogioco: Jack Black (Brutal Legend)
Miglior Cast: X-Men Origins: Wolverine
Miglior personaggio umano di sesso maschile: Hugh Jackman (X-Men Origins: Wolverine)
Miglior personaggio umano di sesso femminile: Megan Fox (Transformers: Revenge of the Fallen)
Miglior contenuto scaricabile: Grand Theft Auto IV: The Ballad of Gay Tony
Migliore grafica: Uncharted 2
Migliore colonna sonora su licenza: DJ Hero
Migliore colonna sonora originale: Halo 3: ODST
Miglior gioco basato su un programma televisivo: South Park: Let’s Go Tower Defense Play
Studio dell’anno: Rocksteady Studios
Gioco più atteso: God of War 3
Tralasciando i vincitori più chiaramente selezionati per motivazioni commerciali, tra cui il bizzarro award concesso al pessimo Transformers 2 (attribuito pur sempre alla versione digitale di Megan Fox… del resto si tratta di Spike TV, un canale per giovani adolescenti) e l’inutile differenziazione tra giochi musicali salvaguardata dando award spartiti ad-hoc tra Beatles: Rock Band e DJ Hero, si possono condividere diverse scelte. L’incredibile Uncharted 2 guadagna a ragione il titolo di gioco dell’anno, più quello per la migliore grafica e come best of della PS3. L’ultima fatica dei Naughty Dog è in effetti un vero e proprio tour de force visuale sorretto da basi solide di gameplay, per quanto convenzionale sotto diversi punti di vista. L’esigenza di premiare in qualche modo gli altri due eccellenti giochi di azione di quest’anno, Batman: Arkham Asylum ed Assassin’s Creed 2 trova sfogo nei premi dati nel primo caso allo studio – i virtualmente sconosciuti ed emergenti Rocksteady – e per la categoria action/aventure propriamente detta nel secondo. Lo shooter zombie-online Left 4 Dead 2, imprevedibile e divertente come il primo titolo della serie, riceve il premio come miglior gioco per Xbox 360. Naturalmente, la versione PC era quella superiore, ma questo award viene giustamente concesso a Dragon Age: Origins. Ben più che i poliedrici Valve, lo studio dei Bioware si è dimostrato ancora una volta maggiormente a suo agio lavorando sulla piattaforma di origine.
Come nelle edizioni precedenti, la maggior parte dei premi sono purtroppo stati attribuiti a prodotti e team di matrice strettamente statunitense: l’unico spazio concesso all’enorme e significativa industria del gaming giapponese è il giusto primato di Street Fighter IV, picchiaduro dell’anno più o meno ovunque e con tanto di raro accordo tra critica e pubblico. Passando alla parte più interessante, ovvero le presentazioni ed i trailer, i VGA di quest’anno si possono definire quasi una piccola E3, con alcuni notevoli prime rivelazioni dei titoli più interessanti attualmente in lavorazione su medio e lungo termine.
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Il nuovo gioco di Batman, seguito del fenomenale stealth action Arkham Asylum, si presenta stavolta con una sequenza pre-renderizzata di gran classe culminante, ovviamente, nel ghigno malefico del perverso Joker. Tra i pochi dati che si possono trarre dalla sequenza, il più significativo sembrerebbe essere una nuova ambientazione più “urbana” che allargherà l’azione a tutta Gotham City.
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Un’impressionante visione apocalittica in pieno stile “ritorno della mummia” viene invece chiamata a rappresentare il prossimo episodio del franchise Prince of Persia. Sarà ragionevole aspettarsi una release che vada a coincidere con l’uscita del primo film della serie, prodotto da Jerry Bruckheimer con la regia di Mike Newell e previsto entro il 2010.
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Il misterioso progetto Halo Reach è l’atteso prequel dei Bungie all’intera saga fantascientifica dei loro popolari action-shooter, ormai indissolubilmente legati alle console X-Box. Qui la posta in gioco è particolarmente alta, e sarà da vedere se l’originale taglio narrativo utilizzato nello spin-off Halo: ODST riuscirà a trovare l’appropriata collocazione anche all’interno del continuum principale della serie. Tra gli altri titoli degni di menzione, sono comparsi sul palco un nuovo True Crime ambientato ad Hong Kong, il free roamer super-eroistico Crackdown 2, il derivativo modern reboot di Medal of Honor ed un sorprendentemente spettacolare Spec Ops – The Line, nuovo episodio di una lunga serie di shooter militari tradizionalmente privi di originalità o caratteristiche particolari.
Questo VGA in chiusura del 2009 segna forse la prima volta in cui il programma americano tenta effettivamente di imporsi come punto di riferimento per l’industria dei videogiochi, con una maggiore attenzione alla critica professionistica ed un comparto molto attraente di anticipazioni e trailer. Sarà interessante vedere se nel giro di qualche anno questa ricorrenza annuale riuscirà a diventare significativa al di fuori del mondo degli appassionati propriamente detti, arrivando anche grazie alla sua spettacolarità al rango di un’evento mediatico a largo spettro, magari un po’ meno provinciale e selettivo nel modo di concedere i suoi premi.
