La tecnica segreta del dito impressionista

arte100cia

Windows: guardare il panorama da lontano, attraverso un vetro. Fingerpainting: dipingere il paesaggio direttamente come ci verrebbe naturale, ovvero senza pennelli e tavolozza, imprimendo il colore con la sola forza delle nostre dita. Possibile che le due cose abbiano trovato, finalmente, un perfetto punto d’incontro? Si può praticare tale arte su di una superficie trasparente? Forse, in tempi recenti, nessuno ci aveva mai provato. Stiamo parlando, dopo tutto, della tecnica usata dai bambini per avvicinarsi al mondo della creatività. Basta il concetto di tale approccio per evocare immagini di giovani scolaresche, tutte concentrate su grandi fogli bianchi, all’interno di rumorose aule o sparsi direttamente on-location, anzi, en plen air. Studenti dell’asilo, magari in giro per i parchi primaverili, alla ricerca di un qualche albero o lampione da fare oggetto del loro entusiastico talento. Come per ogni altra attività umana, tuttavia, ci sono diversi livelli di fingerpainting: quello di chi scrive il proprio nome sulla pagina di un quaderno, ricercando al massimo il merito di una qualche vezzosità calligrafica o vagamente espressionista. C’è chi si applica su di una vera e propria tela, impiegando le dita nel perseguire un qualche obiettivo più complesso e difficoltoso….E poi c’è Arte100cia, al secolo Fabian Gaete Maureiral’unico maestro che può produrre quadretti di paesaggi in poco più di due minuti, senza impiegare altro che un semplice rettangolo di vetro, due mani e dieci agili dita. Più l’appropriata selezione di colori a tempera, ovviamente.

Fabian, di origini cilene, compare in questo video mentre si esibisce in pubblico, vendendo ai fortunati presenti qualcuno dei suoi pezzi unici, sfornati come foto fatte con la Polaroid. La concitata scena sta spopolando nelle ultime settimane, soprattutto grazie ai post di Reddit, tb5design e Huffingtonpost, assumendo le caratteristiche mediatiche di un virale. Benché la sede operativa dell’artista, secondo il suo blog, si trovi a Santiago, il video sembrerebbe svolgersi in una non meglio definita città russa: il titolo, мастерпис, significa semplicemente “capolavoro”. Come si può osservare dalla sua pagina su Flickr, l’artista lavora anche con metodi e tecniche tradizionali, dipingendo soggetti tipici con qualche interessante soluzione contemporanea.
Il fascino del fingerpainting risiede nella sua spontaneità e immediatezza, ma nulla proibisce di praticarlo ad un livello superiore. Solo così quest’arte naïf, che prescinde totalmente dall’accademia e dallo studio formale, potrebbe un giorno acquisire il prestigio, e lo spazio museale, che talvolta avrebbe il merito di possedere; fino ad allora, almeno qui su Internet sarà la benvenuta.

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