La canzoncina dell’alligatore arabo

Temsa7

Ci sono volte in cui, perdendosi nei meandri del web, ci si ritrova di fronte a personaggi davvero singolari. Questo è uno di loro. Nella sua lingua, dice così: “Cento milioni, cento milioni di visualizzazioni. Sono l’Alligatore, il migliore programma di Youtube.” La traduzione ci viene gentilmente offerta da TheKboos, sull’hub social di Reddit, ma chi non dovesse riconoscere le parole, probabilmente, apprezzerà comunque le note dell’orecchiabile melodia. L’orgoglioso protagonista è Temsa7, un burattino scatenato famoso nell’Arabia Saudita, che canta, balla e parla (tantissimo) agitando le due tozze manine rettiliane. Tra le sue attività preferite c’è l’andare in giro a fare interviste, un po’ come Triumph, il cane pupazzo della TV americana, senza il sigaro gigante ma, molto probabilmente, con la stessa verve impertinente, senza freni né mezze misure. E se quest’ultimo pupazzo è da sempre associato al comico di New York, Robert Smigel, che cura anche il suo parlato, l’attribuzione dell’antesignano medio-orientale risulta, da parte nostra, decisamente più complicata. Nel simpatico video, realizzato come chiara celebrazione di un notevolissimo traguardo di popolarità, Temsa7 sceglie di riferirsi al suo manovratore chiamandolo soltanto Sadeeq, ovvero l’amico. I molti fan del canale sarebbero invece i Jaysh Al-Timsah, l’armata dell’alligatore. Secondo quanto riportato nei commenti l’identità di colui che sta cantando, per lo meno, ci è nota: si tratterebbe di Alaa Wardi, artista della Giordania, famoso per la sua abilità nell’effettuare splendidi pezzi a cappella. E in effetti lo stile del video, con un singolo “individuo” (l’alligatore) più volte registrato, mandato in parallelo e quindi trasformatosi in una sorta di piccola orchestra vocale, è un punto fermo di tale classe di esibizioni. Qui, però, c’è anche l’aggiunta di qualche valido strumento sonoro improvvisato. Una bottiglia, una scatola, un tamburello… Ciò che colpisce è la perfetta sincronizzazione dei gesti dell’alligatore con i diversi suoni da lui visibilmente riprodotti. Se i rumori non sono stati registrati dal vivo, come del resto potrebbe anche essere, dev’esserci comunque stata un’ottima fase di post-produzione.

Leggi tutto

Come costruire una barchetta a vapore

DaveHax

Mezzo cartone del latte (senza il latte) una lattina di Coca-Cola (senza la Coca-Cola) due cannucce, dello scotch, una confezione di Blu Tack, ovvero le pasticche di sostanza adesiva usate per i lavelli, e una candela-lumino. Questo è tutto ciò che serve, secondo le modalità creative di questo divertente esperimento, per mettere insieme un piccolo piroscafo funzionante, in grado di navigare grazie all’energia meccanica del vapore: chiamatela Pop Pop Boat. Si tratta dell’ultima creazione di Dave Hax, titolare dell’omonimo canale, l’eloquente inventore di numerosi giocattoli fatti in casa, trovate curiose o persino educative, nel modo in cui può esserlo soltanto ciò che realizziamo con le nostre stesse mani, senza passare per le pagine di un catalogo tradizionale o sul web. Il principio è quanto di più semplice si riesca ad immaginare. Si costruisce con la latta una sorta di piccola caldaia, ripiegata su se stessa e bloccata ai lati con la sostanza impermeabilizzante, tranne che in un punto, quello in cui vengono fatte passare le due cannucce, fianco a fianco. Quindi si riempie d’acqua il contenitore, si fanno passare le cannucce in un buco del cartone, accuratamente sigillato con dell’altra Blu Tack, e si aggiungono le decorazioni…

Leggi tutto

Tre gatti derubati da un procione

Coon

Non si era mai visto niente di simile: un personaggio dei cartoon, insofferente verso le fatiche previste dal suo habitat selvaggio, che sbaraglia tre felini domestici nel loro regno, portandosi via due ricche manciate di croccantini, sballonzolante e ingobbito come Gollum. Il procione è quell’adorabile piccolo mammifero nordamericano che viene anche detto orsetto lavatore, per la sua eccentrica tendenza ad immergere nell’acqua tutto ciò che mangia, tenendolo ben stretto sue zampette anteriori, non dissimili da un paio di piccole mani umane. Fortunatamente, va detto, gli mancano i pollici opponibili. Perché se ogni rappresentante della sua specie avesse potuto utilizzare un computer, da oggi i nostri gatti non avrebbero più pace. Bastano pochi secondi per capirlo: le vittime, traviate dalle comodità di un tiepido divano, non sapevano che fare “Guardie! Oibò! Meow!” Animali veri, a differenza dei protagonisti di un racconto di fantasia, che non cercano l’accaparramento fine a se stesso. Però hanno fame, furbizie fornite dall’istinto e doti molto particolari. Se il procione s’introduce in un garage è perché nel suo profondo sa che c’è un’opportunità di farla franca. Punta, fondamentalmente, sulla simpatia. E chi potrebbe mai biasimare Rigo Gonzalez, padrone del trio di basìti felini nonché publisher del video, per l’aver filmato prima che aiutato, messo in digitale piuttosto che tra le sbarre l’impunito autore di un simile miracolo all’incontrario…Guardatelo, mentre immerge il maltolto dentro l’abbeveratoio, secondo quanto lui è da sempre abituato a fare. Grazioso e sfrontato igienista! Certo, oltre al danno, la beffa. Almeno poteva portarsi una sua fiaschetta in legno di betulla, lasciando intonsa una fra le due ciotole di casa.

Leggi tutto

Fulminea e silenziosa, scopetta del wc volante

Joerg

Ne uccide più la penna che la spada, la matita che la lancia, la forchetta che l’ascia bipenne del re dei barbari visigoti e il telefonino…Nella sapienza popolare, come sappiamo, c’è sempre un fondo di verità: oggetti di ogni forma possono trasformarsi in arma, sia nella foga di un fatale momento che per il vezzo creativo di hobbisti e killer ammazza-tempo, con il pallino innocuo del fai da te selvaggio. Alcune cose, tuttavia, nascono naturalmente prive di una loro dignità guerriera. La scopetta per pulire il wc non ha mai, attraverso le epoche, goduto di una grande considerazione. Forse perché la sua collocazione ed impiego abituali tendono a renderla un po’ prosaica, oppure per il suo aspetto rassicurante e tranquillamente amichevole, lei da sempre giace lì, variabilmente dimenticata, speranzosa. Candida spada nella roccia, in attesa di un principe che la estragga per affrontare i feroci draghi della sua immaginazione. E per avvicinare la venuta di un tale giorno, scopetta del wc, sono a dirti che da oggi potrai contare su questo valido e potente alleato: Jörg Sprave, il calvo costruttore leonardesco di meravigliose fionde fatte in casa, da lui usate per scagliare varie cose attraverso i verdi prati della sua splendida magione. Ci sono persone, su YouTube, che sembrano aver compreso i meccanismi del web ad un livello più profondo delle altre. Nell’epoca digitale, avere interessi fuori dal comune può anche trasformarsi in un punto di forza, generare una nicchia espressiva completamente unica, da gestire e promuovere a piacimento, con grande soddisfazione personale ed un certo ritorno d’immagine, non sempre fine a stesso. L’uomo delle fionde, a suo modo, è una celebrità. Con 266 video e più di 250.000 iscritti al suo canale, potrà un giorno dire di aver fatto tutto il possibile per far conoscere l’ingiustamente trascurato sport del tiro con l’elastico, forse anche più di molte prestigiose competizioni internazionali. Comunicare efficacemente non significa soltanto parlare la lingua della cultura popolare; richiede anche un certo grandeur e magari la voglia di andare incontro a qualche critica…E prima che tu possa piantare la tua scopetta nel duro compensato, approfondimenti tecnici e piani di fattibilità. “Con questa non solo puoi colpire il cervello dello zombie” dichiara l’autore con il suo accento singolare “Gli pulisci pure il cranio, facendola fuoriuscire dalla parte opposta”. C’è un lungo studio, dietro a tutto ciò.

Leggi tutto