Penetrazione pneumatica di un tubo sotterraneo

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Sotto le strade asfaltate di ogni ambiente urbano si nasconde un secondo labirinto di sentieri, affine per funzionalità ed aspetto al sistema linfatico degli esseri umani. Dipendendo nel quotidiano da questi tubi dell’acqua, gasdotti e cavi della corrente interrati, qualche volta ci poniamo l’interrogativo di come ciascuno di essi trovi la sua collocazione finale. Subito ci sovviene l’immagine, tipicamente estiva, delle voragini aperte nel manto stradale per l’ennesimo rinnovamento, con gravi conseguenze sul passaggio degli autoveicoli e la vivibilità degli ambienti cittadini, trasformate in realtà di lunga durata per necessità o sfortunata disorganizzazione. Nessuno, invece, ricorda le volte in cui tutto è andato a dovere, soprattutto grazie alla felice applicazione di una soluzione tecnologica innovativa; quando da un giorno all’altro, strisciando non visto come un verme-drago della Mongolia, il cunicolo cementifero voluto dall’amministrazione comunale si è insinuato da un lato all’altro del centro abitato, mettendo la sua cavità filtrante al servizio della pubblica utilità, con una totale efficienza realizzativa e quasi nessun grado di disagio. Il sistema No-Dig-Construction, della compagnia tedesca HERMES Technologie, trasporta il principio del martello pneumatico ad un contesto e proporzioni del tutto nuove, permettendo al tubo di bucare orizzontalmente ogni tipo di terreno, sospinto dalla potenza dirompente dell’aria compressa. Un colpo alla volta l’estremità del condotto, accompagnata dal suono ritmato del grosso macchinario, si trasforma così nella punta d’ago di una titanica siringa, sbucando ben presto in prossimità della sua metà designata. Il passaggio interno di un potente spruzzatore d’acqua provvederà in seguito alla rimozione dei detriti rimasti al suo interno.

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Le applicazioni sono molte. Evitare lo scavo della cavità di posa risulta l’ideale nei casi in cui si debba passare sotto strade molto trafficate, oppure in corrispondenza di proprietà private. Si potranno anche veicolare i propri condotti in quei luoghi in cui già esistono infrastrutture di superficie, quali palazzi, ferrovie e/o parchi pubblici. Nel caso del video, il sistema ha garantito la sopravvivenza ad alcuni insostituibili alberi pluri-centenari. Altro fattore non trascurabile è la velocità di avanzamento del tubo, che risulta essere di ben 10 metri l’ora, senza particolari interventi da parte delle maestranze addette all’esecuzione del lavoro. Praticamente, una volta portata la macchina in posizione basta premere un tasto e lasciarla procedere verso il suo obiettivo, a meno che non si verifichi un qualche imprevisto. Certo, le vibrazioni prodotte in superficie da questo particolare sistema di scavo devono essere notevoli. Ma vuoi mettere la rapidità…E l’assenza di fastidi a lungo termine?
Nel gioco della morra cinese i bambini apprendono le relazioni interconnesse tra i diversi princìpi della materia, che non vedono mai la netta superiorità di una singola forza determinante. La carta batte il sasso, ma perde contro la forbice, analogamente all’acqua che spegne il fuoco ma viene sovrastata e sconfitta dalle terre emerse, poi erose a loro volta, per effetto dei venti che soffiano da un capo all’altro del pianeta. E quest’ultimo elemento, invisibile ed etereo, purché adeguatamente convogliato può sconfiggere persino l’assoluta immanenza del suolo che ospita i nostri solidi palazzi in vetro e cemento. Pietrisco, lascia il passo. In tua vece, scorrano le fibre ottiche del web.

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