STOP! Pericolo! Non importare; la consumazione è vietata; ogni trasgressore verrà immediatamente multato dalle autorità! Per un abitante degli Stati Uniti, causa vecchie leggi rimaste in vigore, l’acquisto di un ovetto Kinder resta un crimine peggiore della consumazione di svariate sostanze psicotropiche leggere. Un divieto perpetuato al fine di “proteggerci”, vedete, perché pare che un presunto pargolo potrebbe, spalancando le sue enormi fauci, trangugiare l’intero contenitore interno con il regalo all’interno, incorrendo conseguentemente nel fatale blocco della sua trachea e/o vie respiratorie. E se ora vi dicessi, nel frattempo, che un diverso tipo di alimento con sorpresa VIVENTE resta pienamente consentito dalle leggi di ogni paese contemporaneo, incluso il nostro? Nonostante il cupo artropode, scaturendone al momento maggiormente inappropriato, possa costituire l’assoluta potenziale dannazione di un’intero, specifico ramo dell’economia. Dopo tutto, mangiare in solitudine fa sempre un certo dispiacere. Quindi perché mai dovremmo provare orrore, all’acquisita consapevolezza che LUI era sempre stato con noi, agitando le sapienti antenne. Sobbalzando ad ogni morso che davamo all’involucro della sua casa. E pronto a fuoriuscirne, una volta gettato nella spazzatura, cercando nuovi splendidi frutteti in cui godersi l’estasi del Paradiso.
Il fatto in merito alla pregressa penetrazione del curculionide del nocciolo di mango (Sternochetus mangiferae) all’interno del grosso seme da cui prende il nome, è che non sempre risulta facile, o addirittura possibile, rilevare l’avvenuta penetrazione all’interno di quest’ultimo. Una volta che le uova deposte sulla superficie del frutto ancora immaturo si sono schiuse al trascorrere di un’intera settimana, cadendo a terra mentre le larve contenute all’interno, simili a piccoli vermi, hanno raggiunto il letterale cuore dell’intera faccenda. Già perché sarebbe un’evidente prova di rigidità mentale, ritenere che tale creatura debba per forza agognare all’arancione e succosa polpa della dolce drupa che nei fatti, secondo il preciso copione definito dalla natura, a lui non interessa per niente. Preferendogli il gusto legnoso e la dura consistenza del nocciolo all’interno del quale, gradualmente, iniziano a scavare. Ciò che avviene in seguito è che il mango maturando, e crescendo quindi nelle dimensioni, provvede a richiudere completamente il foro insettile d’ingresso. Non lasciando nessun segno dei minuscoli, plurimi cuori che battono al suo interno. L’effettiva casistica del video pubblicato su Reddit dall’utente Riverbankstudios dunque, con esemplari multipli dimostratisi capaci di aver raggiunto la maturità, risulta essere piuttosto rara data la sopravvivenza in genere di un singolo insetto. Mentre non risulta esserlo altrettanto l’effettiva avvenuta consumazione dell’intero frutto, senza che a nessuno venga neanche in mente di controllare a fondo che non sia stato infestato, e continui ad essere abitato, da creature originarie dell’altro capo del mondo. Assolutamente… Orribile, non è forse vero?
