Come suonare la chitarra usando un cucchiaio

Hannes Coetzee

Il suonatore di questo video è Hannes Coetzee di Herbetsdale, cittadina della parte orientale del Sudafrica. La sua tecnica estremamente originale, definita  ‘optel-en-knyp’ (prendere e pizzicare) prevede l’impiego di un cucchiaio stretto tra i denti, usato ad arte per far pressione sulle corde. Si tratta di un’invenzione personale, creata per adattarsi all’impiego di strumenti musicali improvvisati. Oggi ha 66 anni, l’orecchio allenato di un musicista esperto e una vera e propria chitarra acustica a disposizione: il risultato, senza ombra di dubbio, riesce a catturare l’attenzione. Siamo nel Karoo, zona semi-arida di 400.000 chilometri quadrati, al confine con il grande deserto del Kalahari. Le condizioni difficoltose di tali luoghi, unite alla notevole distanza dai principali centri urbani e turistici, li hanno resi nel tempo la patria di usi e costumi particolari, praticamente sconosciuti nel resto del mondo.  Stiamo parlando, del resto, di un popolo ridotto di numero, frammentato e soggetto a grande disparità sociale. Ma che ha saputo mantenere il proprio ricco e variegato patrimonio culturale: religione, letteratura, architettura, cucina e una passione straordinaria per la musica in ogni sua forma.

Il talentuoso Hannes rientra tra i moderni discendenti dei San, anche detti Boscimani, un gruppo etnico che a partire dal secolo scorso vive principalmente di pastorizia nomade, artigianato e della raccolta del succo dell’aloe.  La fama internazionale del suo numero musicale ha avuto inizio nel 2001, grazie alla serie televisiva Karoo Kitaar Blues, del musicista e cantautore sudafricano David Kramer. Un programma divulgativo, incentrato proprio sulle reinterpretazioni locali di un genere musicale originario del sud degli Stati Uniti, il Blues, ma strettamente legato, anch’esso, alla storia e alle peripezie delle genti africane.
Gli abitanti del Karoo furono perseguitati ai tempi del colonialismo, per via dello stile di vita incompatibile con quello degli agricoltori europei, e privati delle terre a cui avrebbero avuto diritto. Ma il fascino del loro talento artistico permarrà ancora, di sicuro, molto a lungo nel tempo.

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