Come pulire casa con il pane

Sponge Bread

Neanche Thor, dio vichingo del tuono, potrebbe digerire questo pane in cassetta. Guardate il video: un distinto signore americano, grande cliente di una marca specializzata in cibi dietetici, s’impegna a dimostrare in pochi passaggi le incredibili qualità del pane indistruttibile. Il sentimento alla base del suo exploit, probabilmente, non è del tutto biasimevole. Provate voi a spendere ben 90 dollari per una grossa partita di un prodotto alimentare, già noto e apprezzato da tutta la famiglia, per vedervi consegnare a casa questa versione, teoricamente, migliorata… Lui, comunque, racconta la storia con una certa ironia: “Mia moglie era contenta, io ero contento. La busta diceva che avevano cambiato la ricetta e non vedevamo l’ora di provarlo”. Tostano una fetta, ci mettono il burro. “L’aspetto è buono”. Ma dopo il primo boccone, qualcosa non andava. Mastica, mastica, il pane non scendeva. Lei lo sputa, esclama “Sembra una spugna!“. In quel momento, ancora, non. Avevano. Idea. Passa una mezza giornata, poi creano un canale di YouTube. Tempo di fare qualche test! Finito il racconto, aperto il rubinetto della cucina, l’uomo trasforma il video nella versione surreale di un infomercial del tipico stile americano. Guardate come tiene l’acqua! Lo strizzi e torna nuovo! Il più efficace panno per lavare è proprio quello che non ti aspetteresti mai…

Quei sudati, preziosi 90 dollari avevano trovato, dopotutto, un’utile applicazione: pulito il lavello, SPLAT – sbatte la fetta di pane sopra il tavolo. Nessun danno evidente, neanche una briciola. “La puoi persino usare per toglierti i calli!” Poi si dedica ai sanitari del bagno, che risciacqua con disinvoltura, usando la giusta dose di olio di gomito, detersivo e l’eterna spugna-alimento. Sempre la stessa fetta, sempre integra al 100%. A quel punto, la prova finale: nel vialetto di casa, l’auto di famiglia avrebbe bisogno di una pulita. La concentrazione è massima, lo strofinamento selvaggio. Poi, un attimo di silenzio. Il dimostratore lascia fuoriuscire l’acqua residua, ancora magicamente contenuta in gran quantità dal pane (teoricamente) ipocalorico, lo tiene ai bordi e ce lo mostra da vicino. Quasi nuovo. L’unico danno strutturale subito dalla fetta, il cedimento di un singolo chicco di uva passa. Del suo fato, purtroppo, non ci è dato sapere.
Questo video, diretto ad una marca piuttosto popolare negli Stati Uniti, vorrebbe sollecitarla ad impiegare un più severo controllo della qualità. Ma è anche la dimostrazione che, come si usa dire, di necessità virtù. O in termini più figurativi: se il foro è tondo, ma il tappo quadrato, l’unica soluzione, a volte, è bersi tutta la bottiglia.

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