L’unica moto con una sola ruota

Ryno

Il futuro degli spostamenti veicolari appare incerto. Tra l’esaurimento dei carburanti fossili, la crisi economica e l’incapacità di rinnovarsi di un’industria molto conformista, ovvero quella dei mezzi di trasporto, la familiare automobile sembra ormai destinata a fare la fine di un vetusto dinosauro tecnologico. Fino a 20 anni fa, tutti erano sicuri di una cosa: a partire dal 2000 non avremmo più avuto bisogno dell’invenzione preistorica che più colpisce la nostra fantasia, la ruota. Auto volanti, con bizzarri congegni antigravitazionali, turbine o colossali magneti, ci avrebbero condotto da casa al lavoro passando per i cieli tersi di un pianeta pulito, limpido e silenzioso, alimentate da micro-pile a fusione, fantastici pannelli solari o i pensieri positivi di un’utopia socio-economica appagata e del tutto priva di conflitti. La realtà, come spesso capita, è che i cambiamenti richiedono sempre una fase di transizione, variabilmente lunga e travagliata. E noi quel momento lo stiamo attraversando, forse, con il numero sbagliato di pneumatici. Per tutti quelli che vogliono viaggiare in solitario sulle strade, ma la moto non la sanno portare, e nello stesso tempo disdegnano la costosa soluzione delle quattro ruote, oggi esiste un’alternativa intelligente: RYNO, l’uniciclo a motore elettrico che sembra quasi un Segway, ma permette di restare seduti mentre ci si sposta da un luogo all’altro, in tutta comodità. Al ritmo tranquillo di 40 Km/h, perché la fretta non sempre risolve i problemi della vita. E poi, a quel punto, si potrebbe fare il passo successivo e comprarsi un realistico costume da orso bruno. Tanto per passare inosservati…

Scherzi a parte, il prodotto della RYNO Motors, compagnia americana dello stato dell’Oregon, si propone come alternativa agli scooter o i piccoli motocicli, con alcuni benefit difficilmente trascurabili: ad esempio l’estrema leggerezza (pesa appena 57 Kg) e conseguente manovrabilità. Oppure il suo rientrare in quella classe di veicoli che, almeno secondo la normativa vigente negli Stati Uniti, possono venire occasionalmente caricati su treni o autobus, alla maniera dei mezzi di trasporto per disabili. Il disinteressato protagonista del video, CEO della compagnia, ci mostra inoltre con quale facilità riesce a spostarsi da un lato all’altro della città di Portland a bordo del suo originale mezzo, suscitando numerosi interrogativi da parte degli abitanti del luogo, complimenti apparentemente spontanei e l’ammirazione di un’avventurosa ragazza, che viene persino invitata a cimentarsi nella guida del dispositivo. Sembra infatti che il RYNO sia molto facile da controllare. Se ci si sbilancia eccessivamente, aumentando troppo la velocità, questo in modalità automatica ritorna al di sotto dei suoi limiti riuscendo, misteriosamente, a mantenersi in equilibrio. Il costo al pubblico dell’interessante veicolo, che sarà in vendita su larga scala a partire dall’anno prossimo, dovrebbe aggirarsi sui 3.500 dollari.
Tesi verso l’irrealizzabile sogno dell’automobile volante, cominciamo ad intravedere i veri mezzi di trasporto del futuro. Semplici quanto essenziali. Se pure questo uniciclo urbano con mono-gomma gigante non dovesse rivelarsi la soluzione ideale ai nostri problemi quotidiani, di sicuro costituisce un passo nella giusta direzione. A meno che non si abbia voglia di usarlo come strumento di ausilio al sex appeal. Una moto+una ruota=un solo passeggero/a. Tutti gli altri in roulotte.

Ryno 2

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