Svista cinese: il ponte così basso che ci sbattono la testa

Low bridge Nanning

Pensando alle grandi città della Cina, è facile fermarsi all’immagine stereotipata di Pechino ricoperta dal cemento e dallo smog, sovrappopolata, iper-trafficata, assediata dai monsoni e spesso vittima di estese tempeste di polvere. Eppure, nello stesso paese ci sono enormi centri abitati che spiccano per vivibilità, in cui parchi e viali alberati caratterizzano l’offerta civica di ogni quartiere. Una di queste è la città di Nanning, sita a 100 km dal confine del Vietnam, luogo in cui vivono più di 6 milioni e mezzo di abitanti tra università, musei e vaste zone residenziali e commerciali. L’amministrazione pubblica, in particolare, può vantare una coscienza ecologica estremamente rinomata, con servizi di manutenzione e nettezza urbana dagli standard qualitativi molto alti.
Ma negli ultimi giorni un seme della discordia sta generando tra i locali parecchi disagi e qualche (letterale) mal di testa. Sono persino iniziate le prime manifestazioni pubbliche di sdegno: ecco un video tratto dalla TV locale, caricato online presso il portale LiveLeak.

Low bridge Nanning 2
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La casualità è legata all’inaugurazione di un nuovo ponte con sottopassaggio pedonale, costruito sopra il fiume Yong. In sostanza, qualcuno ha sbagliato i calcoli. Il risultato è che, strano a dirsi, lo spazio offerto alle persone consiste di un solo un metro e trenta. Per il momento, inoltre, nessuno sembrerebbe assumersi la responsabilità della situazione. Il Daily Mail e altri quotidiani occidentali riportano un’unica essenziale dichiarazione dell’ufficio del sindaco, che potrebbe riassumersi in: “Quel ponte serviva. Se i pedoni vogliono camminare, vadano da un’altra parte”. Si attendono nuovi sviluppi. Nel frattempo, qualcuno affronta il singolare ostacolo urbano piegato in due, procedendo con cautela. Altri, con piglio eroico, ci sfrecciano sotto in bici e motorini.
La capitale della regione del Guangxi può godere di molti punti forti e attrattive turistiche, derivanti da un’alta rilevanza storica e culturale. D’ora in poi, a quanto pare, potrà trovare anche un posto nel guinness dei primati, alla voce: Curiosità architettoniche.

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