L’assurda novità di Pasqua: un pulcino in pillole

Pulcini in pillole

Pratico, semplice, conveniente. Il gadget del futuro è già qui, pronto per chi abbia il coraggio di portarselo a casa. Un uovo colorato, da mettere a centro tavola per fare una sorpresa agli invitati. Lo apri e dentro c’è una pillola. Ci metti l’acqua, KAZAM. Suddenly, un pulcino. A che altro può servire? Sei stanco ed abbattuto dopo una lunga giornata di lavoro. Abiti da solo, non puoi tenere un cane. Nessun problema, questo prodotto è fatto apposta per te! Lo tiri fuori dal frigorifero, lo lanci nel bicchiere e nel giro di un paio di secondi potrai goderti la graziosità del pennuto più soffice e tranquillo al mondo. Non devi dargli da mangiare, non sporca e dura solo pochi minuti, poi si mette da parte, pronto per la volta dopo. Verrebbe da chiedersi come tutto ciò sia possibile, ma leggendo l’etichetta si chiarisce ogni interrogativo: questo miracolo della tecnica è Made in ChinaDi questi tempi, basta la parola. Il misterioso e spregiudicato Oriente, secondo l’immaginario collettivo, può produrre e vendere qualsiasi cosa.
All’ombra della grande muraglia, stregoni taoisti tracciano rune e arcani trigrammi sulle pareti del pollaio. L’aria nebbiosa, che filtra e allontana la luce della luna, aleggia in vortici tortuosi, poi si ferma. Un lampo abbagliante scaturisce dal retro del fienile, seguito dal suono roboante di un clamoroso coccodé. La Grande Gallina ha compiuto il suo destino. Sotto il sedere un solo splendido, lucente uovo rosa, composto della più pregiata plastica dello  Zhongshan. Sia questo l’inizio di una lunga dinastia…

Il miracolo, in realtà, non si compie oltreoceano ma direttamente sotto il banco del commesso buontempone. Si tratta dell’attore e prestigiatore di origini italiane Michael Carbonaro. La sua rapida serie di scherzi, con cui coinvolge e affascina alcuni avventori del più tipico drugstore statunitense, è stata tra i punti forti dell’edizione 2012 del Jay Leno show. L’assoluta buona fede di alcune delle vittime, che fossero o meno ignare dello sketch, è bastata a rendere questo spezzone un immediato e duraturo capolavoro di simpatia. Degno di qualsiasi antologia televisiva e, perché no, pasquale.

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